invecchiamento e sostegno ai Caregiver
I Caregiver in Italia sono circa 7.3 milioni (indagine Istat) e, di questi, 2.1 milioni prestano sostegno per 20 o più̀ ore alla settimana. Negli ultimi millenni la vita media, grazie alla medicina, si è allungata e questo ha portato molte persone a dover accudire, oltre alla prole e ai nipoti, anche gli anziani.
Spesso i caregiver si trovano ad essere investiti di ruoli e di responsabilità nuove in un contesto di accudimento invertito, in cui si accudisce chi ci ha accudito, ossia le nostre figure genitoriali. Tale condizione crea diversi vissuti e stati d’animo, dal senso di colpa, alla tristezza, all’impotenza, alla rabbia.
L’obiettivo del sostegno è quello di favorire l’elaborazione degli effetti dovuti all’eccessivo carico assistenziale ed emotivo che il caregiver si trova a vivere quotidianamente rispetto ai suoi cari gestiti ancora a domicilio o istituzionalizzati. Il fine è quello di imparare ad accettare, comprendere e gestire il carico emotivo che deriva dal ruolo di cura e dalle decisioni che ne conseguono.
L’Italia è inoltre uno dei paesi più longevi al mondo e tra quelli con il maggior numero di over 65. La terza età è una fase della vita connotata da molti cambiamenti dal punto di vista fisico, psicologico, sociale e lavorativo. Grazie ai progressi della medicina e al miglioramento complessivo della qualità della vita, molti ultra sessantenni vivono in modo soddisfacente.
Allo stesso tempo rappresenta un periodo di vita che può essere caratterizzato da non poche difficoltà, tra le quali:
· perdita dell’identità di ruolo in rapporto al pensionamento;
· problemi nella sfera sessuale;
· maggior senso di solitudine;
· uscita dei figli dalla famiglia d’origine;
· lutti: coniuge, parenti, amici;
· depressione, ansia, insonnia;
· malattie fisiche croniche;
· parziale perdita di autonomia e bisogno di dipendere dagli altri;
· problemi di memoria;
· ritiro sociale;
· pensieri di morte.
La psicoterapia fornisce un valido supporto nell’elaborazione di queste difficoltà e può aiutare la persona a completare il puzzle della propria vita, a rileggere in modo unitario l’esperienza passata, integrando i ricordi e portando a compimento l’opera della propria esistenza, in armonia con se stessi.